Attività con i bambini

I diversi orientamenti psicoterapeutici concordano nel ritenere l’esperienza affettiva e relazionale,  vissuta durante l’infanzia e la fanciullezza, il fattore determinante per la salute mentale: sulla base delle prime relazioni interpersonali e scambi affettivi il bambino costruisce quelle immagini di se, dell’altro e delle relazioni che hanno un impatto cruciale sulle successive esperienze di vita.

Numerosi studi evidenziano, in ogni cucciolo d’uomo, la tendenza innata a realizzare le proprie potenzialità…appena nato si dirige al capezzolo della madre “sapendo” di trovarvi contatto, calore e cibo. Da subito manifesta desideri intensi, curiosità e un profondo amore per la vita. Ha dentro di se una potente forza che lo spinge verso lo sviluppo, la maturità, l’indipendenza.


Ma come una pianta ha bisogno di acqua, sole e un buon terriccio per sviluppare al massimo le sue potenzialità così l’essere umano necessita di un “terreno fertile” per la sua crescita. Un terreno in grado di dispensare amore, tempo, sicurezza, senso di appartenenza…la prova di essere considerato come persona che ha valore.

CONSULENZA / TERAPIA

Sempre più spesso bambini, definiti “problematici”, arrivano nel contesto terapeutico.
Può trattarsi di:
- bambini aggressivi, che disturbano, fanno i capricci, infastidiscono gli altri (questi sono facilmente identificati come bambini che hanno problemi in quanto ne creano!);
- bambini che persistono in modelli di comportamento infantili, non riescono a leggere, fanno pipì a letto...;
- bambini che hanno incubi, tic, o non mangiano;
- bambini chiusi nel loro mondo interiore, timidi e isolati (dal momento che non creano disturbo generalmente non vengono indirizzati in terapia anche se ne avrebbero bisogno).

 

Al di la delle etichette diagnostiche questi sono bambini tristi e infelici che stanno lottando per trovare un posto adeguato nel mondo. Hanno dei problemi e non sanno come risolverli; cercano di allentare le loro tensioni manifestando comportamenti “problematici”.
Alcuni eventi di vita possono creare tensioni e reazioni "problematiche" e richiedere attenzione e supporto:

  • Gelosie conseguenti alla nascita di un fratellino o una sorellina;
  • Situazioni di separazione della coppia genitoriale;
  • Malattia grave o morte di un genitore;
  • Traumi (maltrattamenti, abusi, incidenti con effetti traumatici)


Nel lavoro con questi piccoli clienti è fondamentale il coinvolgimento dei genitori (con bambini di età inferiore ai 5 anni l'intervento di consulenza è "indiretto", cioè rivolto ai genitori, "aiutati ad aiutare i figli") e l'utilizzo dei mezzi naturali di auto-espressione del bambino: il gioco, il disegno, le favole. Attraverso questi, il piccolo ricostruisce la realtà ad una dimensione ridotta (la sua dimensione) e la rende maggiormente affrontabile. Può così esprimere più liberamente le proprie angosce, i propri conflitti, il proprio modo di vedere il mondo, se stesso, i familiari, i coetanei, gli altri in genere.

LABORATORI ESPERIENZIALI

La cultura di oggi è permeata dalla smania del "saper fare" e il mondo, sempre più tecnologico e pratico, tende ad "adultizzare" il bambino; così il suo tempo è pieno di attività per imparare e di giochi strutturati che inibiscono la fantasia e la creatività. La creatività non è un accessorio ma un elemento necessario per poter produrre soluzioni sempre nuove ai problemi e per adattarsi alla realtà con flessibilità.

I laboratori esperienziali, attraverso attività divertenti e al tempo stesso educative (giochi, ricordi guidati, role play, disegno, "danza" libera, utilizzo di marionette, ascolto e rielaborazione di racconti e musiche) offrono ai bambini quel "terreno fertile" in cui sperimentare, sostenere e alimentare:

  • la capacità di sentire, gestire ed esprimere le emozioni;
  • l'autostima;
  • la creatività;
  • l’empatia;
  • la capacità di seguire sogni e speranze;
  • l’integrazione con il proprio contesto, consapevolezza e rispetto dell’ambiente.
Non trattandosi di un interventi terapeutici, i laboratori sono rivolti a tutti i bambini.