• SCEGLIERE LE INFORMAZIONI
I bambini necessitano di informazioni CHIARE E VERE, filtrate in base all’età, in modo che possano essere comprese.
E’ importante non esporre i bambini o sovraesporli a immagini e notizie non adatte al loro livello di comprensione.
Scegliere 1-2 momenti al giorno da dedicare INSIEME alla visione di notiziari o ricerca web di notizie, in modo tale da spiegare quanto emerge, rendere comprensibile e rassicurare i bambini attraverso un focus realistico e orientato agli aspetti positivi. Ovvero spiegare che "ci sono tante persone che si stanno occupando del coronavirus" e sottolineare questi aspetti quando emergono in TV e via web.
• DARE SICUREZZA AI BAMBINI
Evitare che in un clima generale di allerta i bambini debbano reagire "come adulti", responsabilizzandosi eccessivamente e inibendo le loro emozioni. I bambini devono continuare a fare le cose da bambini: giocare, divertirsi, fare i compiti e imparare cose nuove.
Stare con mamma e papà e altre persone di fiducia senza che vedano solo volti spaventati e allarmati. Ricordiamoci che i bambini sono piccoli ma osservano e comprendono!
Un bambino per sentirsi sicuro ha bisogno di stare con un adulto in grado di trasmettere affetto e padronanza. In primis padronanza di se stesso.
I bambini notano le incongruenze degli adulti; ad esempio se dico: “Non c’è da avere paura”, poi faccio scorte alimentari per un esercito, posso generare confusione e il bambino può chiedersi se fa bene a credere all’adulto in questione. Se può fidarsi. La fiducia è indispensabile per dare sicurezza.
Ricordatevi che se non riuscite a calmare voi stessi, non potete dare sicurezza al vostro bambino!
In questi casi, fatevi supportare da altri familiari o attraverso la comunità, rete di amicizie ed eventualmente consultate gli specialisti.
• COME RACCONTARE IL CORONAVIRUS A UN BAMBINO
Lo psicologo Alberto Pellai ha condiviso un racconto molto utile da leggere ai bambini che spiega il coronavirus.
Questo il link per scaricare il racconto:
https://www.corriere.it/cronache/20_febbraio_23/caro-bambino-ecco-perche-coronavirus-ci-fa-tanta-paura-ma-tu-non-devi-temere-13e9f8c8-5636-11ea-b447-d9646dbdb12a.shtml
Video per bambini
https://www.youtube.com/watch?v=BGHwUs9lSLg
• COSA SI PUO' FARE PER TRASFORMARE QUESTO TEMPO SOSPESO IN TEMPO CREATIVO E COSTRUTTIVO
Tollerare la confusione e il disordine in casa per permettere ai bambini di usare lo spazio liberamente (correre, andare sui pattini, ballare) e garantire la massima qualità della loro forma psicofisica. L'attività motoria incide sullo stato psicofisico e sulla regolarità del sonno: più si muovono e seguono una dieta regolare, più si addormento con facilità.
Organizzare il loro tempo e scandire una routine prevedibile come a scuola. La routine per i bambini è fonte di tranquillità.
Garantire scambi relazionali ricchi e profondi in modo da controbilanciare le assenze che stanno vivendo e aiutarli a sostenere la loro rete di amicizie attraverso nuovi canali via web.
• OSSERVARE I BAMBINI E MONITORARE LE LORO REAZIONI
E' possibile che si verifichino delle regressioni a stadi precedenti che danno sicurezza e funzionano da contenimento. Alcuni potrebbero tornare a cercare il peluche, il ciuccio o voler dormire con mamma e papà.
I giochi e i disegni che fanno in questi giorni ci raccontano molto di quello che stanno vivendo: possono mettere in scena catastrofi o guerre, e richiamare la necessità di sentirsi protetti costruendo case e rifugi.
Irritabilità, pianto e agitazione sono normali ma devono destare attenzione quando diventano pervasivi, rendendo il piccolo impermeabile anche agli aspetti piacevoli.
Quando un genitore non riesce a gestire le emozioni forti del bambino (quando queste emozioni lo spaventano, lo fanno arrabbiare o sentire impotente) è importante chiedere aiuto specialistico.